Massimo Gugliucciello

La biodiverità nella Valle del Sele

D opo la notizia della scoperta agli inizi di luglio 2012 delle ripe a Laviano (Sa), note sui social network come la "laguna blù", sabato mattina coaudiuvato da due esperti del posto, mi sono  recato a fotografare quello che è un altro angolo di paradiso dell'alta Valle del Sele. Raggiungere queste gole scavate e modellate dall'attività carsica non è stata impresa facile, si è dovuto ricorrere a corde per superare importanti dislivelli e per alcuni tratti si è dovuto avanzare direttamente nel corso d'acqua. Lo spettacolo che si è mostrato dinanzi  è stato affascinante, gole completamente modellate dall'acqua con colori variabili dal rosso mattone al verde smeraldo. Si riassume la parte saliente del percorso durato complessivamente circa 3 ore in questi scatti.

Cogliere il momento giusto presuppone l'essere al "posto giusto nel momento giusto", Vi propongo una serie di scatti in cui ritengo di essermi trovato nel posto giusto al momento giusto. Lo scarico dei liquidi si verifica una volta sola nella vita del bruco, è una fase che precede l'impupamento per la successiva trasformazione in farfalla Coleottero che depone le uova Asilide appena uscito dall'exuvia Muta Due ragnetti che si contendono la preda Mantide che mangia un ragno Sirfide in volo Flyrobber che preda un calabrone Flyrobber in accoppiamento Ragnetto camaleonte con preda Ragno con preda e parassiti in attesa di ricavarne il pasto Ragno con preda e parassita che ne approfitta per succhiare i liquidi gonfiandosi con l'addome Sfarfallamento della libellula