Nel cuore della Valle del Sele, a poche decine di metri dal parco fluviale del fiume Sele, ove le acque calde sulfuree si riversano nel Sele e ne aumentano la temperatura(un tempo definite da Plinio il Vecchio come capaci di pietrificare rami e foglie) è possibile osservare una enorme biodiversità.
In modo particolare è stata osservata una enorme quantità di papilio machaon, i lepidotteri che insieme ai podalirio detengono il record come più grandi d'Europa.
Affascinato ed incuriosito da questa quantità enorme di papilio in volo nelle ore calde, ho atteso l'imbrunire ed ho dopo aver setacciato buona parte dei campi adiacenti alla zona dove normalmente sono attive durante il giorno, individuato un'area non più grande di un campo di calcio dove tanti papilio machaon scelgono per trascorrere la notte.
Quando cala il sole e prima che la luce diventi troppo esigua insieme all'alba è l'orario migliore per fotografare questi lepidotteri che di giorno proprio per la loro dinamicità è difficile da fotografare.
Ecco di seguito alcuni scatti effettuati per lo più all'alba ed al tramonto.
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